Le intolleranze od ipersensibilità alimentari si differenziano dalle allergie vere e proprie perché non producono shock anafilattico e di solito non rispondono ai tradizionali test allergici cutanei. Non provocano quasi mai delle reazioni violente ed immediate nell’organismo, e quindi spesso non sono direttamente collegabili all’assunzione del cibo che le determina.
Le intolleranze si manifestano quasi sempre con una sintomatologia generale più o meno sfumata (stanchezza, cefalea, gonfiori addominali postprandiali, infezioni ricorrenti, dolori articolari, ecc.) o con modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, ecc.); spesso sono correlate a disordini del Peso Corporeo, sia in eccesso che in difetto.
Queste reazioni non sono sempre immediate, ma si presentano da 1 a 36 ore dopo l’assunzione del cibo in questione. Ad ogni modo, nessuna di queste sintomatologie va sottovalutata, o “declassata ad abitudine”.
Tra gli Alimenti, quelli che più frequentemente danno reazioni sono:
1. QUELLI RICCHI DI ISTAMINA: pomodoro, birra, formaggio stagionato e fermentato, spinaci, funghi, cioccolato, tonno in scatola, ecc.
2. ISTAMINO LIBERATORI: fragole, ecc.
3. TENDENZIALMENTE ALLERGIZZANTI: pesce, arance, uova, soia, latte vaccino, pesche, kiwi, crostacei, ecc.
4. MENTRE I CIBI CHE PIU’ FREQUENTEMENTE GENERANO INTOLLERANZE SONO: latte e latticini, lieviti, frumento, olii vegetali, olio di oliva, ecc.
Come si testano le Intolleranze Alimentari
Per rilevare la presenza di un’Intolleranza, la Farmacia Carbonara mette a disposizione dei suoi pazienti il Recall Programm per intolleranze alimentari.
Il Recall Program cambia la modalità di approccio alla realtà nutrizionale, misurando i livelli di infiammazione ed interpretando i valori degli anticorpi verso il cibo come semplici indicatori di un precedente contatto immunologico tra l’organismo e i Grandi Gruppi Alimentari, costruendo così un Profilo Personale Alimentare caratteristico di ogni singola persona; con un’impostazione dietetica personalizzata che guidi alla guarigione.
Test intolleranza alimentare + programma alimentare personalizzato, €140,00
Intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio si verifica in caso di deficienza dell’enzima lattasi, si manifesta cioè quando viene a mancare l’enzima in grado di scindere il lattosio, il principale zucchero del latte (latte di mucca, di capra, di asina oltre che latte materno), in glucosio e galattosio. Se non viene correttamente digerito, il lattosio che rimane nell’intestino viene fatto fermentare dalla flora batterica intestinale con conseguente produzione di gas e di diarrea.
Per diagnosticare e classificare l’intolleranza al lattosio, la Farmacia Carbonara mette a disposizione il Breath Test all’idrogeno.
E’ un test non invasivo e piuttosto specifico che si basa sull’evidenza che se uno zucchero non viene assorbito a livello dell’intestino tenue viene fermentato dalla flora intestinale con la formazione di grosse quantità di idrogeno, che in parte viene assorbito nel colon e in parte viene eliminato con la respirazione. Se si somministra lattosio ad un soggetto intollerante e si esegue il breath test sarà possibile rinvenire una quota di idrogeno nel respiro esalato superiore rispetto a quella riscontrata prima della somministrazione.
Il test richiede di norma 2-3 ore di tempo per essere portato a termine e divide i casi in:
• Intolleranza;
• Malassorbimento del lattosio;
• Sindrome da sovraccrescita batterica nel tenue.
Come si svolge il Breath Test dell’idrogeno
La normale procedura del Breath Test richiede dalle 5 alle 9 espirazioni da effettuare ad intervalli regolari (una ogni 30/60 minuti) in buste sterili da noi fornite.
Le espirazioni potranno essere effettuate in casa o al lavoro, negli intervalli indicati dai nostri addetti, senza modificare o stravolgere le vostre attività giornaliere. La prima espirazione dovrà essere effettuata al mattino “a digiuno” e le altre dopo l’assunzione del lattosio.
Una volta terminate le misurazioni, dovrete solo riconsegnare le sacche, e il referto sarà disponibile in pochi minuti.
Test intolleranza al lattosio, € 60,00
Il batterio Helicobactr Pylori di solito non è causa di problemi nell’infanzia ma, se trascurata, un’eventuale infezione si rende responsabile di malattie digestive come la gastrite (l’irritazione e infiammazione del rivestimento interno dello stomaco), l’ulcera peptica (caratterizzata da piaghe che si formano nello stomaco e nella parte iniziale dell’intestino tenue, chiamata duodeno) fino al cancro allo stomaco in tarda età.
Tutti potrebbero avere un’infezione da Helicobacter Pylori senza saperlo, poiché la maggior parte sono silenti e del tutto asintomatiche. Quando presenti, i sintomi principali sono gastrite o ulcera peptica.
I sintomi di gastrite comprendono:
- nausea,
- vomito,
- dolore all’addome,
- raramente anche febbre.
Mentre il sintomo più comune di ulcera peptica è dolore e bruciore allo stomaco, di solito nell’area sotto le costole e sopra l’ombelico. Questo dolore spesso peggiora a stomaco vuoto e migliora non appena si mangia qualcosa, si beve latte, o si assumono degli antiacidi.
Presso la Farmacia Carbonara è possibile diagnosticare l’Helicobacter Pylory senza ricorrere a test invasivi e dolorosi come la gastroscopia e la biopsia, effettuando il test dell’antigene fecale, un esame non invasivo e molto preciso, veloce e comodo.
Prenota subito il tuo il tuo Heroli Fast Test .
Test Helicobacter Pylori, € 19,90
Le ossa sono in continua evoluzione, come altri organi del nostro corpo. Nel corso dell’infanzia e della giovinezza, le ossa crescono e si rafforzano. Si raggiunge il picco di massa ossea intorno ai trent’anni d’età, poi col passare degli anni le ossa tendono ad indebolirsi. L’Osteoporosi è una condizione fisica in cui le ossa diventano talmente fragili da rompersi. Tra i sintomi più facili da riconoscere ci sono il calo di statura e la cifosi della parte superiore della colonna vertebrale. Le fratture più frequenti sono quelle dell’anca, delle vertebre o del polso.
Il più importante fattore di rischio è l’età. Le donne sono più a rischio degli uomini perché tendono ad avere una struttura ossea più piccola e minuta. Un altro importante fattore che incide sulla fragilità delle ossa delle donne è la menopausa. Dopo la menopausa, le donne producono una quantità inferiore di ormoni, in particolare estrogeni, che di solito proteggono dalla perdita di massa ossea.
Attraverso la densitometria ossea è possibile diagnosticare e monitorare l’Osteoporosi, atraverso un esame che quantifica i minerali presenti nell’osso (secondo i criteri della Organizzazione Mondiale della Sanità).
La densitometria ossea, con una minima dose di raggi X, stima i grammi di calcio ed altri minerali presenti nel segmento osseo analizzato.L’indagine dura solo l10 minuti e non risulta né invasivo né doloroso.
Nella sede della Farmacia Carbonara è possibile effettuare l’esame ad ultrasuoni del calcagno.
L’ultrasonometro genera ultrasuoni che attraversano il tallone. Tale test si effettua sul calcagno perché la struttura dell’osso è simile dal punto di vista biomeccanico a quella delle femore e delle vertebre, le sedi più soggette a frattura nei casi di osteoporosi.
L’ultrasuono viene rallentato nella sua corsa se attraversa l’aria, quindi, durante questo esame, dell’acqua tiepida riempie le membrane a contatto con il calcagno per far sì che gli ultrasuoni non subiscano interferenze. Sul calcagno viene spruzzato dell’alcool per permettere la migliore conduzione degli ultrasuoni.
Gli esami ad ultrasometria sono sicuri. Gli ultrasuoni vengono impiegati in medicina anche per visualizzare gli organi interni, persino in donne in gravidanza; la quantità di energia impiegata dagli ultrasuoni in questi casi è considerata assolutamente innocua per l’essere umano, pur essendo di gran lunga superiore all’energia utilizzata nell’esame ad ultrasuoni del tallone.